Nel luglio 2019 è stata approvata la ISO 56002, una norma che si propone come guida per le aziende, fornendo le migliori pratiche per la gestione dell’innovazione.

Il grande vantaggio della ISO 56002 è quello di raccogliere principi fondamentali per una gestione efficace dell’innovazione in ambito aziendale. Tra questi, il più rilevante – a mio avviso – è la necessità di adottare un “approccio sistemico” ai processi di innovazione. L’innovazione, infatti, è da sempre un tema trasversale e spesso definito in modi differenti nei contesti accademici e imprenditoriali. Questo contribuisce a rendere il concetto poco chiaro per molti CEO, che faticano a comprenderne la portata e a tradurlo in pratica all’interno delle proprie organizzazioni.

Un altro principio particolarmente rilevante è quello della “leadership con visione del futuro”. L’accento posto sulla necessità per leader e manager di orientare le proprie strategie alle grandi trasformazioni tecnologiche che stanno ridisegnando la società rappresenta un contributo cruciale di questo standard. Ne è testimonianza la recente scomparsa – o il drastico ridimensionamento – di numerose aziende incapaci di reagire alla rapidità del cambiamento, all’emergere di nuove tecnologie e all’ingresso improvviso di nuovi concorrenti nei loro mercati.

Anche gli altri principi – come “creazione di valore”, “direzione strategica”, “cultura dell’innovazione”, “esplorazione degli insight”, “gestione dell’incertezza” e “adattabilità” – sono fondamentali e dovrebbero far parte di ogni buona strategia aziendale. La domanda da porsi, quindi, è: le aziende stanno davvero pensando all’innovazione in modo strategico?

È piuttosto comune osservare iniziative isolate di innovazione, ma molto meno frequente è trovare una strategia di innovazione strutturata. Pensare all’innovazione senza un framework gestionale significa agire in modo frammentato, spesso senza garantire la continuità e la sostenibilità dei risultati nel tempo.

Non sorprende, quindi, che la ISO 56002 introduca il ciclo PDCA (Plan-Do-Check-Act) come strumento per il miglioramento continuo, portando nel processo innovativo la logica tipica dei sistemi di gestione per la qualità. Questo approccio consente anche una naturale integrazione con altri standard ISO, come la ISO 9001.

Va inoltre ricordato che la ISO 56002 fa parte della famiglia di norme ISO 56000, che comprende altri documenti rilevanti per una gestione efficace dell’innovazione, tra cui:

  • ISO 56000 – Innovation Management: Fundamentals and Vocabulary
  • ISO/TR 56004 – Innovation Management Assessment – Guidance
  • ISO 56003 – Innovation Management – Tools and Methods for Innovation Partnership – Guidance

Al momento, nessuno di questi standard è certificabile: si tratta di guide di riferimento, preziose per comprendere le best practice nella gestione dell’innovazione. Rappresentano strumenti utili per i manager che desiderano approfondire i concetti applicativi, allineare le proprie strategie e costruire processi sistemici orientati al valore e centrati sul cliente.


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